Puliamo le spiagge del salento 2012

19 Giugno 2012
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Anche quest’anno, e precisamente il 25 marzo 2012, Suburban, associazione sportiva dilettantistica leccese dedita alla promozione degli sport da tavola quali lo skate, il windsurf e il surf da onda,  ha aderito all’iniziativa mondiale promossa da SURFRIDER FOUNDATION sul tema dell’inquinamento marino intitolata “Initiatives Oceanes”.
 
Insieme a tutti i soci dell’associazione e ai volontari che hanno voluto dare il loro contributo,si è dato il via alla pulizia delle spiagge dei comuni di Melendugno e Lecce. Il gesto è stato chiaramente simbolico, un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importantissimo tema, e soprattutto per trasmettere ai più giovani il messaggio che il rispetto dell’ambiente richiede la collaborazione di tutti i cittadini.
 
Le Initiatives Océanes sono diventate nel corso degli anni un vero fenomeno. E’ un appuntamento che dà il via in qualche modo alla nostra “stagione”, ma contemporaneamente rappresenta un concentrato di tutto ciò che fa e ciò che è Surfrider Foundation Europa.  La pulizia delle spiagge ci permette di pulire, preservare e rivalutare tutti i nostri spot da surfare.
Le Initiatives Océanes mobilitano tutti gli aderenti alla nostra fondazione e tutte le nostre risorse perché organizzate in tutta Europa e anche oltre i confini della comunità europea.
 
Operazioni emblematiche e storiche sono promosse da Surfrider Foundation; le Initiatives Océanes sono il più grande avvenimento europeo di mobilitazione eco-cittadina.  
Questa azione è una manifestazione concreta della missione di Surfrider Foundation Europe: prendere coscienza dell’impatto che l’inquinamento ha sul nostro pianeta e dimostrare che noi siamo in grado di ridurlo.
 
Nel 2010 durante la 15esima edizione della Pulizia delle spiagge si è registrata una mobilitazione record.
L’operazione ha permesso di sensibilizzare 40mila persone alla protezione dell’ambiente e promuovere le rivendicazioni della Fondazione e dei suoi simpatizzanti.
 
E non solo. Perché la 15esima edizione ha permesso di raccogliere una petizione affinché i rifiuti marini vengano riconosciuti come inquinamento dal Parlamento europeo. 43mila firme sono state inviate ai membri del Parlamento europeo durante le Giornate del Mare che si sono celebrate a Gijon in Spagna.
 
Oggi i rifiuti dell’ambiente idrico sono stati integrati come standard della qualità delle acque europee per il 2020 e questi rifiuti recentemente sono stati identificati come inquinamento marino nella legge di Grenelle 2 in Francia.  Questi ultimi passi sono un incoraggiamento affinché questo riconoscimento istituzionale sia indispensabile per iniziare a ridurre questo genere di inquinamento, sebbene l’entità del problema sia insufficiente.
 
Nel 2010:
40MILA                    partecipanti
7500                           alunni
34                               paesi mobilitati
+ DI 950                    operazioni di pulizia
4900M³                      rifiuti raccolti, l’equivalente di 50 tir di rifiuti
                                                                                                                                          Carlo Morelli


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