La mia quiete prima della tempesta..
6:00am
al momento non soffia un alito di vento..
il mare sembra uno specchio d acqua che riflette un inquietudine imminente...
il ciel è dun grigio....dun grigio minaccioso..
i venti provenienti da ogni dove son pronti a soffiar violenti quasi a voler scoperchiar case...
i fulmini cadranno sparsi e imprevedibili come frecce infuocate senza tregua...
i frangenti stan percorrendo miglia marine accumulando miglio per miglio periodo...
silenziosi a passo costante e lungo...
nascondendo la loro maestosità tra fondali profondi... ed una volta raggiunti fondali a loro favorevoli incominceranno ad attacar in serie sfogando tutta la loro imponenza contro le vecchie ma resistenti truppe difensive rocciose!
dietro queste file rocciose le prime forme difensive di vita umana son dei folli coraggiosi armati delle loro corazze e delle loro amate e venerate spade compagne di una vita di battaglie. lascian spesso alle prime ore del mattino.. senza tanti indugi i propri rifuggi caldi e sicuri dell entroterra e l amor dei propri cari per andar a combattere questi mostri sacri...spinti da una follia irrefrenabile di sfidar e domar le truppe del mare per una gloria che solo uomini puri posson comprender...
oggi si respira aria di battaglia!
siam pronti alla morte
siam pronti alla morte
il mare chiamò!
Testo: Edoardo Bocca
Foto: Tommaso Russo